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La RECANTINA è una varietà di uva autoctona dalla bacca nera che fino a non molto tempo fa era a rischio estinzione. Un vitigno coltivato da quasi quattro secoli nel Trevigiano, era tra le uve rosse più coltivate in tre comuni di Treviso, Asolo e Castelfranco.
Fu citata per la prima volta in letteratura già da Agostinetti verso la fine del Seicento che la definì come una tra le migliori varietà di uva nel trevigiano in quanto:
“queste benedette uve recandine per il gran utile che rendono
poiché fanno molta quantità d’uva fa vino buono e bello”.
(Cento e dieci ricordi che fanno il buon fattor di villa, 1679 G. Agostinetti)
La Recantina era praticamente scomparsa all’inizio del Novecento, sembrava misteriosamente sparita nel nulla, fortunatamente è sopravvissuta nella memoria di alcuni viticoltori e in alcuni vecchi filari e vigneti nella zona dei Colli Asolani.
Grazie ad un lungo lavoro di studio e ricerca è stata recuperata e salvata dall’estinzione. Oggi quest’uva viene coltivata in appena 10 ettari da non più di 10 viticoltori, di conseguenza sono molto poche le bottiglie prodotte. Non è un caso se la Recantina viene descritta come una gemma preziosa capace di sfidare i decenni.
Noi di Bresolin Bio coltiviamo questo vitigno nelle colline Asolane. Le regolari escursioni termiche e la buona esposizione ci permettono di avere un’ottima maturazione dell’uva. Vinificato con macerazione di 15 giorni con lieviti selezionati e successivo affinamento in acciaio per almeno 10 mesi. Si presenta intensamente colorato con riflessi viola marcati. All’olfatto presenta sentori di corniola, amarena e ribes nero ed una elegante nota speziata. Di buon corpo, ottima persistenza e giusto equilibrio tannico.
Degustare la Recantina è come assaggiare un sorso di storia, un prodotto particolare e raro capace di regalare intense emozioni.
Da Assaporare con: Coniglio in umido, carni alla brace e formaggi stagionati
Area produzione: colli Asolani
Alcohol: 12% Vol.
Temperatura di servizio: 18-20°C